mercoledì 18 novembre 2009

L'Iraq denuncia l'Iran di aver inviato truppe nel loro territorio.

Condividi

MILANO - Tensione lungo la frontiera tra Iran e Iraq: le truppe iraniane sono entrate giovedì in territorio iracheno, passando alcune ore nel campo petrolifero di Faqqa, nella provincia a maggioranza sciita di Maysan, che si trova lungo una frontiera contesa tra i due Paesi. Lo riferisce una fonte ufficiale irachena. Secondo le tv locali, i soldati hanno issato una bandiera della Repubblica islamica sul pozzo numero 4. La notizia è stata confermata dal portavoce delle forze americane mentre l'Iran nega. Un portavoce Usa ha precisato che non c'è stato alcuno scontro a fuoco nella zona.


I PRECEDENTI - Simili incidenti si sono già verificati in passato e gli americani sono fiduciosi che la questione sarà risolta attraverso la diplomazia. Il governo iracheno ha annunciato che a breve fornirà la versione ufficiale su quanto è accaduto. Il ministro dell'Interno iracheno, Jawad al-Bolani, ha avvertito che Bagdad «non rinuncerà mai alla sua ricchezza petrolifera, per nessun motivo». I pozzi del campo di Faqqa, a est della città di Amara, hanno riserve pari a un milione e mezzo di barili e a giugno erano stati messi all'asta ma non avevano trovato acquirenti tra le major petrolifere.

Nessun commento: